Una fotocamera per voi!

Provare, sperimentare ed infine ispirare, sono questi gli obbiettivi che ci siamo posti nel creare il primo FF-Challenge.
Allo scopo serviva una macchina Fotografica che fosse all’altezza di queste aspettative.
Volevo trovare un’autentica macchina del tempo che riportasse l’orologio al tempo in cui la pellicola era l’unico modo di fare fotografia e che ogni foto era ragionata e pensata da un fotografo e non da microprocessori.

Ed eccola la nostra fotocamera pronta per voi!

La Pentax p30n è una fotocamera con la messa a fuoco manuale. Il pentaprisma, che è fisso, ha una copertura del 92% dell’inquadratura e un ingrandimento di 0,82x. Lo schermo di messa a fuoco è fisso e smerigliato con al centro un telemetro a immagine spezzata con corona di micro-prismi.

Nel mirino si leggono i tempi di posa e il pronto flash. Esposimetro è invece un semi-spot ovvero misura su tutto il campo inquadrato ma con prevalenza della zona centrale. È possibile esporre sia in Program che in priorità di diaframmi, che in manuale. Caratteristica particolare è la lettura delle ISO pellicola direttamente dal codice DX, l’unica vera scomodità della macchina che così non permette né di spingere (esporre a ISO maggiori) né di tirare (esporre a ISO minori) la pellicola. L’otturatore è elettromeccanico, un ottimo Seiko in metallo che permette tempi fino a 1/1000 di secondo. La sincro flash è a 1/100 secondi TTL con flash dedicato. Ha un bell’autoscatto e utilizza gli obbiettivi Pentax KA in produzione ancora adesso. Tutto questo in un corpo macchina leggerissimo solo 510 grammi.

Finita la parte noiosa dei numeri, parliamo un po’ della Pentax p30n. Una fotocamera semplice leggera, economica. Per iniziare a fotografare in analogico è l’ideale. Ha un po’ tutto ciò che serve e fa un po’ tutto quello che deve. Certo mancano esposizioni multiple e la possibilità di controllare le ISO, ma sono cose che contano fino ad un certo punto. La prima perché non è fondamentale per fotografare, la seconda perché oggi tutte le pellicole hanno codice DX e quindi la cosa non dà alcun problema.

Per quanto riguarda l’uso è molto intuitiva ed è il motivo per cui la utilizzeremo per la Challenge, è comoda e leggera. I dati nel mirino si leggono bene e la possibilità di esporre in Program torna utile anche per i più pigri o quando si vuole fotografare qualche cosa senza dover pensare troppo. Insomma è la fotocamera per il neofita che vuole imparare.

Questa volta posso dirlo! Se volete provarla e provare l’esperienza della fotografia analogica, ci vediamo domani a “Volti e Storie del Medioevo” a Bergamo alle ore 19:00, in via Tasso 8 presso il palazzo della provincia di Bergamo.

Spero di vedervi, vi aspetto!

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